La felicità è soggettiva e non esiste una ricetta universale che funzioni per tutti. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche comuni tra coloro che sembrano raggiungere la felicità con maggiore facilità e frequenza rispetto agli altri.
Una di queste caratteristiche è la memoria selettiva, ovvero la capacità di filtrare consapevolmente i ricordi del passato in modo da concentrarsi solo su quelli che generano emozioni positive.
Memoria selettiva
La memoria selettiva può essere considerata un tipo di ricordo intelligente, in grado di ricordare solo ciò che ci riempie di gioia, soddisfazione e forza. Allo stesso tempo, la memoria selettiva ci permette di dimenticare i ricordi che ci caricano di sensi di colpa, dolore e rabbia. Ciò accade perché i ricordi negativi sembrano venirci in mente più facilmente rispetto a quelli positivi, poiché li ripetiamo spesso e li riviviamo mentalmente più volte.
La nostra mente può anche trasformare i ricordi positivi del passato in qualcosa di triste e frustrante. Ciò può accadere se ci concentriamo sul fatto che ciò che è successo non ha nulla a che fare con il nostro presente, se incolpiamo noi stessi per non aver goduto abbastanza del nostro passato o per aver preso decisioni sbagliate. In sintesi, qualsiasi ricordo del nostro passato può influire sul nostro presente, sia in modo positivo che negativo.