Molte persone vogliono trovare il loro amore prima.
La sete di approvazione e affetto degli altri è radicata nel nostro DNA.
Probabilmente non c’è nient’altro sulla Terra (tranne l’istinto di sopravvivenza), forte e originale come il desiderio d’amore!
Abbiamo bisogno di sentirci amati. Questo è normale
Questa è una ricerca straordinariamente eccitante ed estatica, che prima o poi tutti troveremo avanti a noi.
Ma cosa succede quando la nostra ricerca d’amore viene rovinata da motivi inconsci?
Cosa succede quando la nostra ricerca dell’amore è causata dalla paura?
La risposta è: soffriamo.
Ma non stiamo vivendo solo sofferenza, stiamo vivendo sofferenza ciclica, il che significa che stiamo ripetendo gli stessi schemi tossici più e più volte.
In altre parole, quando l’amore che abbiamo trovato e ricevuto non ci distrae da noi stessi, iniziamo a saltare da una nave all’altra.
Ci separiamo. Divorziamo.
Stiamo cercando di trovare qualcuno di nuovo che riempirà questo buco dentro di noi.
Ci annoiamo o spaventiamo. Ce ne stiamo andando. Quindi lo stesso ciclo ricomincia.
Uno dei motivi più semplici per cui usiamo la ricerca dell’amore per sfuggire a noi stessi è semplicemente perché siamo stati programmati in questo modo sin dall’infanzia.
Mentre crescevamo, eravamo sicuri che l’amore romantico fosse il più grande desiderio nella vita.
Fin dalla tenera età di due o tre anni leggiamo favole sul principe e la principessa, che si innamorano e si sposano a vicenda.
Quante volte hai sentito la frase: “… e vissero felici e contenti”?
Queste convinzioni che circondano l’amore romantico sono profondamente radicate nelle nostre fragili giovani menti.
Quando siamo cresciuti, l’idea che la ricerca dell’amore sia lo scopo principale della vita è stata rafforzata da film, libri, riviste, canzoni pop e persino seminari di auto-miglioramento di Hollywood.
E ogni giorno è ancora supportato dai social network e dalle persone che ci circondano.
Capisci perché molti di noi cadono nella trappola dell’uso dell’amore come forma di evasione?
Fin dall’infanzia, in realtà stavamo cercando di convincerci che l’amore è l’unica via per la felicità.
Il secondo motivo per cui usiamo l’amore come cura per il dolore è che un alto livello di amore è incomparabile.
È pura estasi e molto meglio di qualsiasi altro farmaco. La vita diventa improvvisamente magica e di nuovo impressionante. Tutto sembra possibile.
L’ottimismo sostituisce la tua visione negativa della vita: ti senti come una nuova persona!
L’amore è un’avventura incredibilmente trascendente.
Questa è una grande benedizione, pura e sacra. Quindi, come può essere rovinato?
La risposta sta nel fatto che le nostre motivazioni sono basate sull’esperienza!
E ricorda che non siamo sempre consapevoli delle nostre motivazioni!
Quando la ricerca dell’amore viene usata come via di fuga da se stessa, diventa più una droga che può offuscare il nostro dolore, piuttosto che un viaggio spirituale.
La condizione dominante in questa ricerca di amore: “Devi rendermi felice e distrarmi dal mio dolore e dalla mia vacuità”.
Quando questa condizione non è soddisfatta in modo coerente, la relazione inizia ad acuirsi, decomporsi e scoppiare.
Noi, le persone, siamo molto intraprendenti quando si tratta di liberarci del nostro dolore interiore, rabbia, solitudine e vuoto.
Praticamente qualsiasi cosa (purché ci distragga) può essere utilizzata per aggirare e superare queste sofferenze.
Esempi popolari includono cibo, televisione, gossip, dramma, sesso, feste, e, naturalmente, droghe e alcol.