D’altra parte, i crampi “secondari” derivano da condizioni preesistenti o cause identificabili. Questi crampi possono essere piuttosto intensi. Gli individui maggiormente suscettibili includono non solo atleti, ma anche persone che soffrono di patologie epatiche, disturbi neurologici come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), ipotiroidismo, problemi renali, esposizione a tossine, infezioni batteriche, arteriopatia periferica e diabete. Quando non sono riconducibili a nessuna di queste cause, i crampi vengono classificati come idiopatici, ossia senza una causa chiaramente definita.
Le Origini Comuni dei Crampi Notturni: Fattori Scatenanti
Sono diversi i fattori che possono contribuire all’insorgenza dei crampi notturni. Tra questi troviamo:
Disidratazione dovuta a un’eccessiva sudorazione.
Carenza di sali minerali essenziali.
Eccessiva attività sportiva o sforzo fisico.
Stress prolungato.
sostituendo la stessa posizione per lungo tempo.
Assunzione di diuretici.
Periodi di gestazione.
Problemi diabete e tiroide.
Restrizione del flusso sanguigno nelle arterie.
Disturbi epatici e neurologici.
Affrontare i Crampi Notturni Idiopatici: Consigli Tradizionali e Rimedi Naturali
Le persone anziane sono più inclini a soffrire di crampi notturni a causa di un flusso sanguigno ridotto alle gambe, stile di vita sedentario e carenza di sali minerali.
Le donne in gravidanza, gli atleti e coloro che assumono farmaci con possibili effetti collaterali di crampi muscolari sono particolarmente a rischio. Se ti trovi a combattere con i crampi notturni, un utile consiglio è alzarti lentamente dal letto e assumere una posizione eretta o seduta, quindi fare degli allungamenti sulla gamba afflitta per distendere il muscolo.
Un rimedio naturale tramandato dalle nonne consiste in un bagno caldo con sale da cucina, poiché il sale può aiutare ad assorbire l’acido lattico. Altri consigli delle nonne includono: mantenere un adeguato livello di idratazione, ridurre l’assunzione di grassi, praticare moderatamente attività fisica e dormire con le gambe leggermente elevate, magari su un cuscino.
Certamente esistono alcuni alimenti che possono contribuire a contrastare i crampi muscolari. Includi regolarmente nella tua dieta cibi ricchi di potassio, come fichi, banane, noci e mandorle.
Una pratica prevenzione può consistere nel massaggiare gli arti con olio di rosmarino o zenzero prima di andare a letto. Entrambe queste sostanze sono note per le loro proprietà antinfiammatorie, che potrebbero fornire sollievo.
Una volta superato il crampo, un massaggio con olio di arnica potrebbe dimostrarsi efficace. Questo olio è noto per le sue proprietà balsamiche e antinfiammatorie, che possono aiutare a lenire l’indurimento muscolare.
Oltre a questi approcci naturali, gli esperti spesso consigliano l’assunzione di integratori di magnesio e potassio durante l’estate. Questi nutrienti possono aiutare a colmare le carenze causate da una sudorazione eccessiva, contribuendo così a mantenere un equilibrio idrico nell’organismo.